L’ALTRA ARTE


Il rapporto che gli architetti intrattengono con l’arte è vario e talora ambiguo: sono molti infatti gli architetti che hanno dipinto – e dipingono –, così come sono moltissimi quelli che disegnano.
Tuttavia i due territori – l’arte e l’architettura –, pur così vicini (o forse per questo), si frequentano a un tempo con desiderio e con diffidenza, tanto che molto spesso le rispettive produzioni nei linguaggi altrui sono accuratamente conservate nel segreto di un cassetto. Da qualche tempo, però, la “perdita del confine” linguistico che ogni disciplina sta vivendo ha per così dire “sdoganato” tutta quella produzione architettonica nata per non essere costruita, ma per la semplice urgenza del gesto, della mano, dell’occhio o della mente.
In questa mostra si raccolgono esempi di questo atteggiamento, a partire dalla prima metà del secolo scorso sino ad oggi, e limitatamente all’Italia: non è una raccolta esaustiva, ma è esemplare, perché consente di formulare ipotesi su una pratica molto diffusa, che ha ragioni psicologiche, ma anche storiche e geografiche… per non parlare delle piccole sorprese – qualche volta delle trappole – che gli architetti hanno teso e sanno ancora tendere agli artisti.
Gli architetti presenti in mostra sono:
Antonio Sant’Elia, Gio Ponti, Giovanni Muzio, Enrico Prampolini, Luciano Baldessari, Roberto
Aloi, Tommaso Buzzi, Ivo Pannaggi, Cesare Andreoni, Guglielmo Ulrich, Carlo Mollino, Bruno
Munari, Ico Parisi, Ettore Sottsass, Giuseppe Mario Oliveri, Roberto Sambonet, Guido Canella,
Riccardo Dalisi, Aldo Rossi, Ugo La Pietra, Giancarlo Consonni, Arduino Cantafora, Luca
Scacchetti.
Inaugurazione della mostra: Giovedì 12 Aprile 2007 dalle ore 18
La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 12 aprile al 5 maggio 2007, dal martedì al sabato, dalle ore
10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Catalogo in galleria a cura di Marco Meneguzzo.