Acquerelli e oli di Tullio Pericoli


L’arte di Tullio Pericoli riserva sorprese inedite.
Una imprevista affinità elettiva è scoccata fra Tullio Pericoli e Walter Benjamin. L’occasione è nata dall’incontro fra gli acquerelli di Pericoli e due piccole “favole” di Benjamin tradotte da Elisabetta Dell’Anna Ciancia per le Edizioni Henry Beyle.

Scrive Pericoli nel libro:
“C’è sempre uno strano coinvolgimento tra l’opera dipinta e la parola: la parola, quando si manifesta, si amplifica e espande il suo senso o il suo significato su tutto quello che le cade vicino, imponendo tutte le volte cambiamenti più o meno profondi. Quando ho cominciato a fare questa serie di acquerelli pensavo alle forme del mondo, alle terre e alle regioni che lo hanno disegnato. E alle parole, ai segni e agli alfabeti che lo hanno costruito. Non pensavo che le immagini che andavo tracciando, affiancate a un gruppo di parole che allora non conoscevo, ne avrebbero ricevuto una diversa definizione, più ricca e, secondo me, più vera; e non so se qualcosa e cosa sia accaduto alle parole.”

Le opere esposte permettono il confronto fra il libro e gli originali ed esprimono pienamente tutta la potenzialità espressiva di un’arte complessa e raffinata.

Sono esposti i 9 acquerelli pubblicati nel libro “Sul farsi del mondo” edizioni Henry Beyle ed alcuni oli su tela.

Inaugurata il 20 Febbraio 2020.

Mostra attualmente sospesa.

Appena possibile vi comunicheremo la riapertura.